Negli ultimi due anni di pandemia abbiamo osservato un aumento enorme delle consegne a domicilio. Gli acquisti online sono aumentati a seguito dell’epidemia di COVID-19, dove solo negli Stati Uniti sono aumentati del 60% da Marzo 2020. In che modo questa tendenza ha influenzato la logistica urbana?
La crescita del food delivery
Una delle principali aree colpite dal COVID-19 è il settore del food delivery. Soprattutto durante i periodi di lock-down, quando le persone non potevano andare in bar o ristoranti, il numero delle consegne di generi alimentari a domicilio è salito alle stelle. Questa abitudine è ormai ben radicata nella nostra cultura e rimarrà anche in futuro.
Questo tipo di servizio di consegna rientra nella categoria “same-day”, dove il corriere è costretto a tempi di consegna brevi per mantenere il cibo fresco. Oggi, dove la maggior parte delle grandi città soffre di un problema di traffico pesante, non sarà possibile garantire queste prestazioni con l’uso di furgoni e camion. Infatti, è ampiamente dimostrato che nel raggio di 4-8 km le biciclette sono di gran lunga il sistema di trasporto più efficiente.
Investire in soluzioni logistiche sostenibili attraverso l’uso delle biciclette sarà una priorità per il prossimo futuro. Le cargo bike potrebbero essere la migliore scommessa per assicurare catene di approvvigionamento alimentare urbane sostenibili, far prosperare le comunità e le economie locali e aiutare a promuovere i piani di mobilità urbana ciclabile delle città.
Un viaggio verso la sostenibililt“a
Lo scorso autunno una nuova filiale di Ikea ha aperto a Karlsruhe, in Germania. Ciò che la rende così speciale è che le biciclette cargo sono disponibili a noleggio per il trasporto di mobili – e sono addirittura gratuite per tre ore. Ikea vuole incoraggiare circa il 15% dei suoi clienti a raggiungere il negozio di mobili senza auto e a fare la loro parte per un futuro rispettoso del clima.
Questo piccolo esempio è solo per dare un’idea di come molte grandi aziende stiano ora affrontando importanti obiettivi di sostenibilità, volti a ridurre le emissioni complessive di gas serra. L’urgenza di queste azioni è stata drammaticamente evidenziata dalla pandemia COVID-19. Naturalmente, la logistica e i trasporti sono un’area fondamentale per raggiungere questi obiettivi. E qua torniamo di nuovo al nostro chiodo fisso: la cargo bike!
Il gap infrastrutturale
Tutte queste nuove tendenze di mobilità si scontrano adesso con un gap infrastrutturale. Anche se la pandemia ha contribuito ad aumentare le zone a basse emissioni e le piste ciclabili in tutta l’area UE, siamo ben lontani da una situazione ideale. Un potenziale problema è anche rappresentato dal fatto che, in generale, le cargo bike richiedono più spazio sulla strada (e nei parcheggi) rispetto alle bici tradizionali.
Le piste ciclabili, per esempio, sono spesso troppo strette per le bici da carico più larghe, e i parcheggi sono estremamente scarsi. Le amministrazioni comunali devono attivarsi adesso e avere il coraggio di attuare i cambiamenti necessari nelle infrastrutture per permettere il cambiamento del settore logistico verso un modello più sostenibile.